Domenica 25 Ottobre 2020 54^ Sagra delle Radici: ANNULLATA
L’accelerazione in maniera esponenziale dei contagi degli ultimi giorni ci ha fatto riflettere e prendere, purtroppo, a malincuore la decisione di annullare la Sagra delle Radici.
Nonostante la buona volontà e l’impegno sarebbe risultato impossibile mantenere il rispetto delle misure di sicurezza in mancanza anche di personale autorizzato a svolgere attività di controllo.
Abbiamo preso in considerazione di effettuare la manifestazione senza stand, ma questo avrebbe snaturato la Sagra e inoltre non saremmo riusciti comunque a rispettare e far rispettare le norme previste per evitare il diffondersi dei contagi.
Siamo molto dispiaciuti per i commercianti ed i turisti che da anni affollavano le vie del nostro Borgo, anche la nostra Associazione subisce un danno notevole considerando che quest’anno nessuna manifestazione è stata realizzata.
Abbiamo posto davanti a tutto la garanzia e la salute dei nostri concittadini, di tutti gli operatori e dei turisti stessi.
Soncino, 16 ottobre 2020
Per informazioni:
Pro loco Soncino, via Carlo Cattaneo 1 – 26029 Soncino (CR)
Tel. 0374/84883 – Fax. 0374/84499
www.prolocosoncino.it - info@prolocosoncino.it
FB Associazione Pro loco Soncino
L'Associazione Pro loco organizza il 59° Premio di Pittura "F.Galantino" con il seguente tema:
SONCINO: I PAESAGGI, IMONUMENTI ED I SUOI PERSONAGGI STORICI.
Sensibilità delle materie
Sculture ed opere su carta dialogano intensamente, nella creazione artistica di Ida Rosa Scotti. Non si tratta di rispondere ad una visione ancillare del disegno rispetto alla scultura, o considerare il disegno in funzione semplicemente preparatoria. Non vi è alcuna ipotesi di subordinazione, alcuna ipotesi che legittimi la costituzione di una impropria scala di valori. Le opere, ciascuna, hanno propria autonomia, esplorano valori e relazioni, definiscono riflessi sulla sensibilità delle materie, nella direzione di costituire idee di spazialità, attraverso un’intersecazione fra le opere che forma rimandi costanti, fra l’impeto della tridimensionalità e la creazione - attraverso il segno - di uno spazio complesso, che si apre con una intensa idea – un’aspirazione - di dinamicità.
Il segno anima prospettive intrecciate, incontri fra geometrie velate ed esplicite connessioni con uno spazio che si forma in progressioni che attengono ad una dilatazione, perché il segno “muove” lo spazio ed orienta le relazioni. Uno spazio allusivo, nelle carte: riprendere ed accentuare il formarsi delle cose, verso una dimensione che comprende aria, luce, ombra. Materia che diverrà, ancora, che sarà concreta ed astratta, che si formerà e si muterà; forse si potrà constatare l’implicita presenza di un richiamo sotteso alla trasformazione, all’idea di un tragitto che nasce nella correlazione fra le cose. Un universo espressivo. Sensibilità profonda nello scavare il tratto, nel sedimentare le vie che sezionano elementi e li riallestiscono, elaborando spazi in quanto acceleratori di luce ed ombre. Elaborare per accostamenti, attraverso una crescita evidente del segno che accumula espressività e forma “lacune” in cui lo spazio si espande, avvalorando punti di intersezione fluidi ed interrogativi, integrando accostamenti fra determinazioni analitiche - come una geometria che si afferma crescente - e fluorescenze del segno che diviene superficie e colore.
Graffiare e levigare: il segno si sensibilizza, come nel trattare una materia che avverte delle asperità, che le conferma e le rende evidenti. Vedere i contrasti nella spazialità che si crea man mano, valutare le contraddizioni nelle dinamiche profonde fra materia e forma, interrogarsi sui processi che si susseguono: alludere diviene un modo di evidenziare, esplorando l’incerta concretezza delle cose, segni e materie. Coesione nella conoscenza, passando attraverso gli anfratti della forma e donando percorsi. Graffiare e levigare: la scultura di Ida Rosa si orienta ad essere un “libro aperto”, sostanziando nella connessione forma/materia l’idea di uno spazio che comprende il tempo del narrare, il tempo del percepire la luce che scava e si fonde nella materia. Come un segno, che si accumula e si espone. Il segno, la forma, sensibilità delle materie.
Francesco Pagliari
7 dicembre 2019
Sua Santità Papa Francesco incontrerà in Vaticano, Mercoledì 15 Gennaio 2020, i rappresentanti dell’Associazione Pro loco – Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino.
Per l'occasione l'Associazione Pro loco organizza un viaggio a Roma.
Ricco il programma con visite guidate e escursioni nella città eterna.
Prenotazioni entro Giovedì 19 Dicembre.
Per INFO e ISCRIZIONI 0374.84883 - 347.3824496
Un Natale magico è quello che attende i visitatori e i turisti che approfitteranno delle ricchissime proposte organizzate dall’Associazione Pro loco Soncino per le festività natalizie.
Soncino si prepara ad entrare nelle settimana più festosa dell’anno, sul piazzale della Rocca Sforzesca e nelle Sale dell’Ex Filanda Meroni tornano gli attesissimi Mercatini di Natale, arrivati quest’anno alla settima edizione.
Domenica 15 e 22 Dicembre, dalle ore 10, una cinquantina di espositori offriranno tutta la loro competenza per la ricerca del regalo più bello per il Natale.
Anche quest’anno ci sarà il Villaggio di Babbo Natale, dedicato ai bambini e alle loro famiglie.
Babbo Natale con i suoi elfi intratterranno gli ospiti con gustose fette di torta, vin brulè e cioccolata calda, durante tutta la giornata ci saranno visite guidate e laboratori gratuiti per bambini, Truccabimbi, battesimo della sella, carrozza di Babbo Natale trainata da 2 cavalli bianchi, giochi, musica e tante sorprese.
Alle ore 17.15 lo Spettacolo di Fuoco “A Christmas Carol”, una favola tradizionale e commovente sull’importanza del Natale e della famiglia.
Punto ristoro per tutta la durata della manifestazione.
I Mercatini e le attività per bambini si svolgeranno al caldo, nelle sale dell’Ex Filanda Meroni.
L’Associazione Pro Loco – Soncino organizza
venerdì, 6.12.2019 alle ore 20.45
presso la Sala Convegni della ex-Filanda Meroni
Largo Cattaneo, 1
Soncino – Cremona
la presentazione dell’opera
di Alvaro Mario Ferlenghi
La Ferrovia Cremona – Rovato (1914 – 1956)
Agli indirizzi di saluto agli ospiti, faranno seguito gli interventi dell’autore, del Prof. Gian Carlo Corada, storico del contesto cremonese, e del Prof. Claudio Pedrazzini, storico del sistema ferroviario, al quale si deve anche la prefazione all’opera.
E’, questa, la terza opera di Ferlenghi sul tema dell’evoluzione ferroviaria, dopo i due volumi del 2011 e del 2015, sempre supportati dalle associazioni dei cultori locali del settore.
L’autore ripercorre con chiarezza espositiva e rigore informativo le vicende di alcune porzioni fondamentali della rete di trasporto, che lo Stato unitario si sforzò di realizzare, pur tra alterne vicende, non ultime quelle legate agli eventi bellici, con l’intento di ridurre l’isolamento delle aree caratterizzate da marginalità rispetto agli aggregati urbani maggiori.
L’esposizione di Ferlenghi, puntuale circa gli aspetti geografici ed ingegneristici, dà conto con pari attenzione anche del clima e delle condizioni economiche e sociali dei territori coinvolti, sia con riferimento alla fase realizzativa che nel rapporto fra vita delle comunità locali ed esercizio dell’infrastruttura.
Da questa particolare, commendevole attenzione, derivano specifici motivi di interesse anche per il pubblico dei non specialisti, che trova negli scritti di Ferlenghi momenti rievocativi di situazioni ancora ben presenti nella memoria di tanti concittadini.
Il testo diviene in tal modo una opportunità rievocativa, che merita di essere colta con piena partecipazione.
Il museo riapre!
Sabato 30 Maggio riaprirà il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino.
Il Museo sarà aperto il Sabato e la Domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Durante la settimana il museo al momento resta chiuso con la possibilità di visite su prenotazione.
L'accesso sarà contingentato, i visitatori potranno accedervi solo indossando guanti e mascherina e saranno invitati a disinfettarsi le mani con il gel messo a disposizione.
Il personale all'ingresso, dotato di guanti e mascherine, misurerà la temperatura ai visitatori con un termo scanner.
E' consigliata la prenotazione al numero 0374.83171 o tramite mail a info@museostampasoncino.it.
Il biglietto avrà un costo di 3€.
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Al momento la Rocca Sforzesca rimane chiusa.
Le chiese, invece, sono aperte.
L'ingresso sarà possibile solo con mascherina e mantenendo la distanza di almeno un metro.
Chi volesse sedersi sui banchi dovrà seguire le indicazioni della cartellonistica.
Da Domenica 14 Giugno riapre la Rocca Sforzesca.
La Rocca sarà aperta SOLO nei weekend, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.
Durante la settimana è possibile accedere alla Rocca prenotando una visita guidata al numero 0374.84883 o mandando una mail a info@prolocosoncino.it.
Il costo del biglietto d'ingresso, che permette di visitare Rocca, Museo della Stampa e Sala di Vita Medievale, è:
- Intero €5
- Ridotto €3.50 (ragazzi tra i 5 e 18 anni, over 65, possessori di City Card, Borghi Card e tessera Touring Club)
- Famiglie €11
Il Museo della Stampa seguirà gli stessi orari della Rocca Sforzesca.
L'accesso sarà contingentato, i visitatori potranno accedervi solo indossando la mascherina e saranno invitati a disinfettarsi le mani con il gel messo a disposizione.
Il personale all'ingresso misurerà la temperatura corporea con un termo scanner.
Le chiese seguiranno il seguente orario di apertura 9 - 12 e 15 - 18, l'ingresso sarà possibile solo con mascherina e mantenendo la distanza di almeno un metro.
Chi volesse sedersi sui banchi dovrà seguire le indicazioni della cartellonistica.
Olivia Pegoraro – “Tra chiaro e scuro” - dal 5 al 27 ottobre 2019 -
Mostra di Incisioni
Il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino ospita la mostra personale dell'artista Olivia Pegoraro dal titolo “Tra chiaro e scuro”.
Inaugurazione: Sabato 5 ottobre alle ore 17.30. Presenta Marco Gobbato.
Il percorso artistico di Olivia Pegoraro si incentra sulla riflessione intorno all’individuo e, in particolare, al volto. Al volto Olivia ha dedicato la quasi totalità della propria produzione degli ultimi dieci anni che, in modo significativamente rappresentativo, viene esposta in questa sede.
è un viaggio dentro l’individuo, dentro le sue suggestioni e le sue emozioni, ma è anche un percorso nella grafica, che Olivia Pegoraro riesce a mettere al servizio della rappresentazione. Il segno e la tecnica non sono fini a se stessi, ma costituiscono un mezzo per far emergere la dimensione interiore, nel loro alternarsi di chiari e di scuri, di ruvidità e di morbidezze, di pieni e di vuoti, quasi che il soggetto nascesse muto e solo con il segno riuscisse ad esprimersi.
Dimensione emotiva e dimensione grafica costituiscono, dunque, un tutt’uno inscindibile. E come il sentimento investe l’uomo con nitidezza, ma nel contempo si arricchisce di sfumature e di incertezze, così il segno, con l’uso della tecnica, viene declinato nelle sue molteplici sfaccettature.
Marco Gobbato
X Biennale di Soncino, a Marco
Mostra Internazionale di Arte Contemporanea
L'esposizione internazionale di arte contemporanea aprirà al pubblico Sabato 24 Agosto alle ore 17.30 con una cerimonia di inaugurazione, e rimarrà aperta fino a Domenica 29 Settembre.
Arrivata quest'anno alla sua decima edizione, la Biennale è un progetto di grande risonanza e unico nel suo genere non essendo vincolato da un tema specifico.
Quest'anno sono stati coinvolti pittori, grafici, fotografi, scultori e videomaker provenienti da Italia, Argentina, Australia, Cile, Colombia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Messico, Slovacchia, USA, tutti impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi artistici.
In occasione di questa X edizione, la Fondazione Piero Manzoni ha prestato, per l'intera durata della mostra, la celebre opera dell'artista Piero Manzoni, nato a Soncino, dal titolo 'Merda d'artista'.
Le opere degli 81 artisti saranno visibili nella Rocca Sforzesca, nell'Ex Filanda Meroni (spazio espositivo dedicato all'opera di Piero Manzoni) e al Museo della Stampa, per poi diramarsi all'interno del borgo, nelle attività commerciali e in palazzi storici di Soncino (proprietà private che apriranno le porte al pubblico per l'esposizione).
Domenica 29 Settembre 2019 - Soncino (CR)
L’associazione Pro loco, in occasione del 760° Anniversario della sua morte, organizza un’intera giornata dedicata a Ezzelino III da Romano.
Ezzelino è un personaggio ormai ben conosciuto, attorno alla sua figura circolano da secoli numerose leggende, alimentate, perlopiù, dalla scarsa conoscenza del personaggio storico.
Ezzelino il terribile, il feroce, Ezzelino il sanguinario, Ezzelino il folle.
Con questa giornata l’Associazione Pro loco vuol dare un’ immagine diversa, rinnovata di Ezzelino e per farlo ha pensato di dare vita ad una serie di eventi collegati tra loro.
In programma, nell’ordine, una conferenza storica, la sfilata degli sbandieratori di Romano d’Ezzelino e uno spettacolo teatrale.
Il primo appuntamento sarà Domenica 27 Settembre alle ore 10, nella Sala Consiliare del Comune di Soncino con il Convegno “Ezzelino da Romano, il tiranno entrato nel mito”, inizierà il Prof. Giovanni Marcadella che presenterà l’intervento “La cultura nella Marca Trevigiana di Ezzelino: Alcune osservazioni”, la parola passerà poi al Prof. Giorgio Cracco che affronterà l’argomento “Il mito di Ezzelino secondo Dante” e si concluderà con “L’orgoglio smemorato” del Prof. Ermete Rossi.
Alle ore 16, invece, si assisterà alla sfilata e all’esibizione degli Sbandieratori e Musici degli Ezzelini, gruppo di Romano d’Ezzelino, che animeranno e coloreranno le vie del Borgo con i loro stendardi.
La giornata si concluderà alle ore 18.00, nell’Area Castelgiardino, dietro alla Rocca Sforzesca, con lo spettacolo teatrale “Requiem per Ezzelino”, ideato dalla Compagnia MalaRazza Teatro, con Lorenzo Samanni, Regista e Attore, Nicola Pignoli, Marco Ravelli, Vera Rossini, Claudia Locatelli, Emanuele Gusmaroli e Claudia Zecchini, Attori.
Tra rievocazione storica, leggenda e fantasia, l’avvincente storia di uno dei più importanti protagonisti dell’epoca medievale.
Sarà un’occasione per scoprire una pagina di storia importante del nostro territorio e della nostra cultura.
Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito.
Aderisce all'iniziativa la Pro loco di Romano d’Ezzelino, la manifestazione ha ricevuto il Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Soncino e del Comune di Romano d’Ezzelino.
Piero Un'alchimia senza oro - Infanzia e prima giovinezza di Piero Manzoni
tradotte in mito dalla pittura di Karl Evver
Occorreva un artista eterodosso come Karl Evver per rompere l'antica, sterile dicotomia tra avanguardia e tradizione e tentare un avvicinamento pittorico alla figura di Piero Manzoni totalmente libero da schematismi storici e algidi riti concettuali.
Attraverso le 11 opere del ciclo ci appare, come in una sorta di mito affettuoso e corroso, la vita di un bambino e poi di un giovinetto che nel proprio futuro intravedeva un'immensa libertà. Ed è la qualità intrinsecamente umanistica, non ideologica della pittura di Evver che riesce a cogliere con sorprendente freschezza quanto di profondamente, veracemente, malinconicamente umano vi sia nel fatto che in quel futuro Piero poi non poté entrare, perché fermato da precocissima morte.
Evver trasforma un maestro del moderno in un mito popolare, nel protagonista di una narrazione condotta sul filo dell’assurdo, con figure irreali e un segno così leggero che potrebbe spezzarsi ogni momento (un po’ come si è spezzato il filo della vita di Manzoni, a nemmeno trent’anni), scrive Elena Pontiggia nel bel testo che apre il catalogo della mostra: mostra il cui carattere più inatteso sta proprio nel mito popolare che queste opere riescono a suscitare con mezzi espressivi miserabili se non addirittura infimi.
dal 4 al 27 ottobre a Villa Rossa, via IV novembre, 30 Soncino
inaugurazione venerdì 4 ottobre alle ore 18
orari di apertura: sabato e domenica dalle ore 15 alle 19
Domenica 6 ottobre sarà presentata da Gilberto Lonardi dell'Università di Verona presso il Museo della Stampa di Soncino la raccolta della poetessa gardesana Tecla Gaio, Lo sposalizio della Vergine, Manni Editore, 2018, dopo la presentazione avvenuta presso la Libreria Feltrinelli di Verona. Con questa terza raccolta, Tecla Gaio offre ai lettori il lavoro nascosto e privatissimo di un lungo periodo. La sua poesia vuole essere "la metafora di un viaggio irrinunciabile e continuo, una forma anche psichica della cura di sé, che avviene nell’esperienza dello spazio del profondo e che la stanzialità non può eludere.
Scrive nella Prefazione Gilberto Lonardi: “Immagini del Kòsmos è, per l'autrice, il giardino. L'amato asilo che circonda la propria casa. Anche, magari, quando lo sconvolge la tempesta. Il giardino, lungo il libro, diventa sfondo, quinta dell'anima che cerca stabilità e quiete. Anche se restano alcune bellezze donate per sempre dalla vita vagabonda. Il Kòsmos è la meta che non in un altrove, ma anzitutto nel qui, offre la vita” (Quarta di copertina).
Tecla Gaio è nata a Desenzano del Garda dove vive e lavora come dirigente scolastico.
Si è laureata in Lettere a Verona con una tesi su Andrea Zanzotto e sulla poesia dell'autore ha pubblicato tre studi critici.
Ha condotto un dottorato in Letteratura comparata presso la City University of New York, si è occupata dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana presso le Università di Amman e di Pechino per conto del Ministero degli Affari esteri. Ha pubblicato con circolazione ristretta agli amici Grandangolo, Verona, Cierre Grafica, 2003 e Porto San Felice, Verona, Novastampa, 2004.
Domenica 27 Ottobre a Soncino si svolgerà la 53^ Sagra delle Radici.
Organizzata dall'Associazione Pro Loco di Soncino, con il patrocinio del Comune di Soncino, la manifestazione ha come protagonista una delle eccellenze gastronomiche del territorio: la Radice Amara.
Dalle ore 10 si potrà passeggiare tra gli oltre 100 stand espositivi di prodotti della terra, eno-gastronomici, nonché artigianali e commerciali.
In Piazza Garibaldi ci sarà il concerto della The Vinyl Band e sarà allestito
il Punto Ristoro dell'Associazione Pro loco, in cui verranno serviti dalla mattina fino alla sera piatti di radici, panini con la salamina, trippa, patatine fritte, mostarda e torrone.
La Sagra delle Radici, inoltre, è un'occasione per valorizzare i beni culturali e le tradizioni popolari locali, con un' ottica di rilancio turistico comprendente la possibilità di visitare i monumenti e le chiese di uno dei Borghi più belli d'Italia, grazie alle visite guidate gratuite offerte dall'Associazione Pro loco (previo acquisto del biglietto d'ingresso ai monumenti).
Sabato 9 novembre al Museo della Stampa di Soncino alle ore 18 s’inaugura la mostra di Riccardo Prevosti: “L’immaginario a incarnare presenze”, con presentazione del critico d’arte Andrea Barretta.
Un evento importante per la calcografia in un luogo già “Casa degli Stampatori” alla fine del Quattrocento. Una personale che consentirà di ammirare l’opera incisoria di un artista nato nello studio del maestro urbinate Luigi Corsini e che ha sempre esteso la sua creatività nell’ausilio della sperimentazione e nella raffinatezza di fogli che fanno onore alla bellezza. Infatti, il suo percorso artistico inizia nel 1974 e da allora sarà un riprodurre sensazioni, un esprimere curiosità che lo portano a una ricerca continua nell’unicità di momenti che l’incisione moltiplica e dà, fino alle ultime opere nelle quali utilizza tecniche differenti, dall’acquaforte all’acquatinta, dalla maniera sale all’uso del rilievo con lastre polimateriche e sottolineature in oro.
Sulle trame sottili della superficie Riccardo Prevosti evoca misteriosi mondi mitici, paesaggi metafisici, teatri del sogno. “Nelle sue pagine - scrive Andrea Barretta - c’è il prestigio delle emozioni che l’artista dà, approfondendone l’incidere, utilizzando non solo l’acquaforte ma acquetinte e tramando nei dettagli (...). C’è il proposito dell’assenza di un controllo esercitato da proposizioni statiche nell’assumere una propria indole, sono eleganti narrazioni che si pongono fuori dall’abituale stampa in cavo”.
Nel suo percorso artistico partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero e a importanti rassegne quali “Arte e il Torchio” a Cremona, i vari “Repertori” di Bagnacavallo, la VII Triennale mondiale della Stampa e dell’Incisione Originale di Chamalières in Francia, il 1° Concorso Internazionale Ex Libris Remo Palmirani “Il Cantico dei Cantici” alla Rocca Sforzesca di Soncino (Cremona), e altre partecipazioni mentre sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra cui la “la Galleria ab/arte” di Brescia e la “Pinacoteca Repossi” di Chiari. Mentre la sua monografia: “Le visioni oniriche di Riccardo Prevosti”, scritta e curata da Andrea Barretta, è stata richiesta dal Metropolitan Museum di New York e lì archiviata.
La mostra, con ingresso libero, proseguirà fino al 1 dicembre da martedì a venerdì ore 10 - 12. Sabato e festivi 10 - 13 e 15 - 18.
Museo della Stampa, Via Lanfranco 6, Soncino (Cremona)
L'Associazione Pro loco e il Museo della Stampa augurano a tutti una Serena Pasqua.
Vi aspettiamo in sede e nel nostro museo non appena la situazione ce lo permetterà.
Fisicamente distanti ma emotivamente più vicini che mai!
La cultura non si ferma!
Le immagini che Giacomo Ghezzi ci propone sono il frutto di un lungo percorso artistico dove l’impronta espressionista
dell’autore si è indirizzata da tempo ad esplorare lo smarrimento, la crisi d’identità e l’angoscia dell’uomo contemporaneo.
E le immagini che ne scaturiscono sembrano, in un primo momento, non avere né armonia né bellezza tanto sono contaminate dalla tragedia in cui sono confinate, concentrate in un immenso campo di sventura.
Il racconto che ne viene fatto, però, ha la potenza di risvegliare le coscienze ed in questo sta la forza narrativa del pittore.
Le opere esposte, tutte realizzate con tecnica, in inchiostro di china, vari colori,saranno in numero di trenta.
Durante il vernissage della mostra, Sabato 18 Gennaio, Patrizia Sacchelli leggerà testi relativi alla Shoah, accompagnata dalle improvvisazioni musicali di Fabio Colombo alle tastiere e di Sergio Vaiani alle percussioni.
Presso il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino
via Lanfranco 6/8, Soncino (CR)
Paolo Barlusconi, artista interdisciplinare, non ancora ventenne inizia la propria avventura artistica, caratterizzata da una continua ricerca di nuovi linguaggi e materiali.
Gli esordi, per un breve periodo, possono essere riferiti all’area metafisico-surrealista ma successivamente sviluppa una
propria poetica, incentrata sull’uso dei materiali e degli oggetti come elementi costitutivi dell’opera.
Intraprende in parallelo gli studi tecnici, conseguendo la laurea in ingegneria e caratterizza sempre più la propria ricerca secondo un’ottica multimediale che costituisce elemento fondamentale del suo operare: pittura, opere tridimensionali, installazioni, fotografia.
Negli anni ’80 inizia la sperimentazione con nuove tecnologie, prima fra tutte quella laser e intraprende una ricerca sulla luce che tuttora rappresenta elemento importante della sua attività artistica. Si interessa anche della teoria scientifica del Caos, esplorandone le valenze poetiche. La ricerca più recente è incentrata sulla serie intitolata “Cosmogonie” e rappresenta
l’interesse dell’artista per il grande mistero dell’uomo nell’universo. Espone dal 1975 in Italia e all’estero.
Nel 2007 ha partecipato alla LII edizione della Biennale di Venezia.
Michele Caldarelli si è laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Dal 1977 è direttore artistico della galleria d’arte “Il Salotto” di Como. Oltre alla presentazione critica di numerose rassegne personali di artisti contemporanei, ha al proprio attivo l’organizzazione di un centinaio di mostre di argomento tematico, molte delle quali di carattere interdisciplinare, presentate in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America.
Come giornalista e critico d’arte dal 1984, ha collaborato con diversi quotidiani e periodici. Dal 1996 è responsabile dello sviluppo del sito Internet www.caldarelli.it da lui creato.
Come editor e graphic designer, ha ideato e curato la pubblicazione di numerosi volumi e cataloghi d’arte.
Ha inoltre realizzato svariati libri d’artista, fra i quali sono da ricordare i 60 titoli della collezione Minima Poetica.
Testi e immagini relativi al progetto - in progress dal 2005 - sono riportati in www.caldarelli.it/cosmogonie.htm
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, l’Associazione Pro loco Infopoint e il Museo della Stampa promuovono quattro appuntamenti.
Sabato 25 Gennaio alle ore 11, presso la Sala Mostre dell’Ex Filanda Meroni a Soncino, verrà inaugurata la Mostra "LA SCELTA. Carabinieri contro la Shoah".
I documenti, una trentina di pannelli con foto e documenti, provenienti dall’archivio del Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (CASREC) di Padova, attestano l’impegno dei Carabinieri anche per la salvezza degli ebrei.
Alle ore 21 nella Sala Convegni dell’Ex Filanda Meroni, avrà luogo il Convegno “La Grande Storia: la scelta dei Carabinieri contro la Shoah, la Storia di Soncino durante l’occupazione nazista”, relatore Prof. Pietro Tinelli, dirigente scolastico.
Le iniziative proseguiranno Sabato 01 Febbraio, presso la Sala Convegni dell’Ex Filanda Meroni alle ore 10, per gli alunni delle scuole medie di Soncino verrà riproposto il Convegno “La Grande Storia: la scelta dei Carabinieri contro la Shoah, la Storia di Soncino durante l’occupazione nazista”.
Per concludere, alle ore 21 nella Sala Convegni dell’Ex Filanda Meroni, si terrà una Lettura/Concerto basata sulle testimonianze dirette dei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti dal titolo "Testimonianze dai lager".
Letture tratte dai testi di Paride Piasenti e Simon Wiesenthal.
Presso l'Ex Filanda Meroni
via Carlo Cattaneo, 1 - Soncino (CR)
Nell'ambito delle iniziative promosse per la ricorrenza del Giorno della Memoria l’Associazione Pro loco Infopoint e il Museo della Stampa propongono, presso la Sala Convegni dell’Ex Filanda Meroni, Sabato 01 Febbraio alle ore 21 una Lettura/Concerto basata sulle testimonianze dirette dei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti dal titolo "Testimonianze dai Lager".
Letture tratte dai testi di Paride Piasenti e Simon Wiesenthal.
Voce recitante Marco Ravasio, Voce soprano Ayako Suemori con il Trio d'archi Disegual con Giona Drovanti e Valentina Wilhelm ai violini e Filippo Ravasio al violoncello.
Ingresso Libero
Presso la Sala Convegni dell'Ex Filanda Meroni
via Carlo Cattaneo, 1 - Soncino (CR)
La Rocca Sforzesca rimarrà chiusa fino a nuove disposizioni.
E' possibile accedere all'area esterna del fossato.
Sono aperti il Museo della Stampa - Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino e le chiese.
Al Museo l'accesso sarà contingentato, i visitatori potranno accedervi solo indossando guanti e mascherina e saranno invitati a disinfettarsi le mani con il gel messo a disposizione.
Il personale all'ingresso, dotato di guanti e mascherine, misurerà la temperatura ai visitatori con un termo scanner.
E' consigliata la prenotazione al numero 0374.83171 o tramite mail a info@museostampasoncino.it.
L'ingresso alle chiese sarà possibile solo con mascherina e mantenendo la distanza di almeno un metro.
Chi volesse sedersi sui banchi dovrà seguire le indicazioni della cartellonistica.