Volantino Sagra delle radici

21 Per favorire la diffusione della radice di Soncino si ritiene che i mezzi ritenuti più adatti siano le classiche fiere e sagre locali. Andranno anche creati eventi che propongono il prodotto nei mercati e supermercati tradizionali. In tali circostanze saranno a disposizione del pubblico anche volantini che illustrano la storia, le caratteristiche nutrizionali e l’impiego della radice in varie ricette tradizionali e rivisitate sulla base di un accordo che prevede una collaborazione e sinergie con la scuola alberghiera locale e con l’associazione dei ristoratori. In merito a questo si è pensato di fornire agriturismi della zona di Soncino (come l’Agriturismo “Az.Agr.del Cortese”, e l’Agriturismo “El Cascinet dè Mondo”) che propongono piatti di cucina tradizionale. Il prodotto viene distribuito in contenitori realizzati con materiale innovativo e al 100% biodegradabile ottenuto da amido di mais. Si vuole comunicare al consumatore che la produzione di questo ortaggio è totalmente sostenibile per l’ambiente. Il prodotto viene distribuito in botteghe di ortofrutta, nei mercati e supermercati. Una parte della produzione è invece destinata alla ristorazione ed agli agriturismi, in quanto le radici sono alla base dei piatti dei ristoranti che propongono cucina tradizionale. Sulla confezione è riportato il logo della zona e quello della azienda produttrice con una chiara etichetta nella quale vengono riportate le caratteristiche organolettiche del prodotto, un breve cenno sulla storia della radice, una ricetta ed il riferimento al sito internet. Per poter incrementare le vendite e fidelizzare il cliente si propone anche una raccolta di 10 bollini che prevede come premio finale un libro con tutte le ricette a base di radice e con 50 bollini si potrà partecipare all’estrazione di un servizio di piatti in maiolica decorati con immagini artistiche della radice di Soncino. Essendo un prodotto poco conosciuto si è pensato di organizzare convegni riunioni dove sono esposte l’origine, la storia e le proprietà benefiche di questo ortaggio. Inoltre si cerca di sensibilizzare anche le nuove generazioni attraverso opuscoli informativi adottando un linguaggio a loro più sensibile oltre che proporre una serie di laboratori didattici volti a diffondere tale prodotto ed il patrimonio materiale e immateriale del borgo.